Liberi, circondati da un turchese incontaminato: in Slovenia a bordo di HYMER ML-T

Mia Bühler sapeva esattamente dove l’avrebbe portata il suo prossimo tour su quattro ruote: in Slovenia, verso la Valle dell’Isonzo. Due anni prima, durante il tragitto verso la Croazia, se ne era innamorata a tal punto che si era ripromessa di ritornarci assolutamente. Sospesa quindi al volo la frequenza di suo figlio all’asilo per due settimane, con suo marito, a bordo di HYMER ML-T 580, parte alla volta di questo luogo dove ha lasciato il cuore.

Mia Bühler di uberding

Autore

Destinazione
Slovenia
Modello
HYMER ML-T 580

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Sono tre i punti che questa volta desidera organizzare diversamente rispetto alla sua precedente tappa “toccata e fuga”:

1. il motorcaravan ideale per godere della massima flessibilità. Detto, fatto! È bastato scegliere il modello HYMER ML-T 580.

2. Il momento giusto. Contrariamente a quanto molti potrebbero ipotizzare, non è l’estate ma l’autunno. Quando le vacanze estive sono finite, i campeggi si svuotano e non si deve stare in coda per una foto sul ponte sospeso.

3. Semplicemente non farsi prendere dalla smania di fare troppe cose, ma semplicemente fermarsi dove la bellezza regna sovrana.

A volte i luoghi sono come le persone: si ha la sensazione di averli conosciuti al momento sbagliato, ma di certo alcuni incontri non si possono dimenticare.
Blogger, consulente di social media, mamma Mia Bühler

La strada è la vostra meta

Con questo pensiero in testa comincia il viaggio, che termina già dopo quattro ore. Almeno per ora. In un parcheggio fra i boschi, a Ramsau, la giovane famiglia si fa prendere dalla voglia di andare. Quindi si preparano gli zaini per un’escursione al ponte sospeso di Ramsau. Al crepuscolo il trio gira in lungo e in largo per il Parco nazionale di Berchtesgaden e fa ritorno alla base solo quando il sole è già scomparso dietro le vette.

Al levare del sole, già un’altra avventura all’aria aperta attende Mia e i due uomini di casa: la traversata del lago Königssee. I tre traghettano già con la seconda imbarcazione della giornata, un’idea brillante che si rivelerà un vero colpo di fortuna. Infatti nel pomeriggio il parcheggio al molo delle imbarcazioni è preso d’assalto da escursionisti, autobus carichi di turisti, motorcaravan e auto. Alzarsi presto la mattina conviene davvero se ci si vuole godere i luoghi paradisiaci che circondano il Königssee prima dell’invasione di turisti.

Uno scorcio pittoresco nella Terra di Berchtesgaden

Il tour in barca fino al capolinea “Salet”, raggiungibile solo dal lago Königssee, dura all’incirca un’ora. Mentre l’imbarcazione scivola silenziosa sul lago, soprattutto a Mia manca il fiato per l’emozione. La nebbia è ancora fitta sulla superficie del lago, l’acqua è cristallina e il sole fende la nebbia con i suoi primi raggi, creando un’atmosfera incantata, come in un mondo fiabesco. E quando il trio scende dall’imbarcazione, la luna piena domina ancora sopra le montagne. Quasi come un quadro d’autore, che naturalmente non si può non fotografare.

Viaggiare invece di leggere?

Scopri adesso l'HYMER ML-T e parti per vivere la tua avventura.

Campeggiare direttamente sulle rive del fiume Isonzo

Con questi pensieri nella mente, si fa ritorno al motorcaravan e ci si rimette in viaggio. Un viaggio che, almeno per gli ultimi 30 chilometri, si rivela un’autentica avventura. Con prudenza si fanno strada attraverso strette gole, completamente circondati da boschi e pareti rocciose e avvolti dall’oscurità. Dopo un ultimo tratto percorso sobbalzando, si intravedono qua e là le fiamme di fuochi di bivacco che illuminano la via verso il campeggio. Finalmente arrivati, l’imperativo è scaldarsi e godersi un sonno ristoratore.

Solo il mattino dopo i tre viaggiatori si rendono conto di dove si trovino esattamente: e lo capiscono non solo per l’aria fresca attraverso il finestrino aperto del loro ML-T 580 ma anche dalla voce del fiume. Sono parcheggiati direttamente sopra l’Isonzo, il punto ideale per esplorare le rive del fiume, esattamente quello che la famiglia aveva tanto desiderato.

I tre “must do” nella Valle dell’Isonzo

Se anche si sono goduti ogni singolo momento del loro tour, Mia ha comunque stilato la sua personale classifica del podio. Und mix delle più diverse località e attività, che fanno di ogni viaggio in Slovenia un’esperienza indimenticabile.

1. Velika Korita

Il campeggio in prossimità di Plezzo è il punto di partenza perfetto per diverse avventure sulle rive, nelle acque e nei dintorni dell’Isonzo. Attraversando il fiume sul piccolo ponte sospeso, si arriva direttamente davanti al tabellone informativo per le grandi forre dell’Isonzo, dette Velika Korita.

La lunga gola, con le sue chiare pareti rocciose, la vegetazione rigogliosa e l’acqua limpida è uno spettacolo della natura meraviglioso. Chi non teme l’acqua gelida può anche concedersi un fantastico bagno tonificante!

2. Slap Kozjak

La camminata verso la cascata “Cave” non è un percorso transitabile con i passeggini ma non è lunga e, con il ponte sospeso collocato a metà strada, le piccole caverne, i fiori spettacolari i pendii mozzafiato a destra e sinistra del sentiero, l’intrattenimento è assicurato.

Un altro punto di forza: al “Camp Koren” (presso Caporetto) è possibile pernottare direttamente sotto la gigantesca cascata Kozjak.

3. Il Ponte di Napoleone

Il Ponte di Napoleone collega la sponda sinistra e quella destra del fiume Isonzo, all’interno del comune di Caporetto. Grazie alla sua struttura straordinaria, il ponte è un monumento architettonico imperdibile che costituisce un legame con il passato: nel lontano 1616 il ponte di legno di allora fu abbattuto dai veneziani.

Nel 1750 fu costruito in pietra lo storico Ponte di Napoleone, caratterizzato da una sola campata. Su questo ponte marciarono le truppe di Napoleone dirette verso il Predel, da qui anche il nome.

Al termine del viaggio, fra i suoi ricordi Mia non custodisce solo i luoghi e le esperienze ma soprattutto lo stile di questa vacanza di famiglia del tutto particolare: “A essere sincera, nella maggior parte dei nostri viaggi giriamo seguendo un programma serrato, correndo da un angolo all’altro per una foto. Grazie alla flessibilità di un motorcaravan, fortunatamente è possibile godersi il viaggio in tutto relax, con ritmi pacati, e senza dover trascurare il nostro lavoro.

Ovunque ci troviamo, possiamo semplicemente parcheggiare per qualche ora, prepararci con una tazza di tè e, in caso di pioggia, abbozzare un paio di idee nel nostro “ufficio viaggiante”, mentre nostro figlio riposa serenamente nel suo “angolo della nanna”. Non c’è modo migliore per descrivere in breve i vantaggi di viaggiare con un veicolo HYMER!

Amore al secondo sguardo

Anche voi avete il vostro luogo del cuore, cui non smettete mai di pensare? HYMER ML-T 580 vi ci può portare, sia che ci andiate per la prima volta o per un gradito ritorno.

Il modello HYMER giusto per ogni esperienza

Anche voi, con qualsiasi HYMER, potete scrivere storie come queste.
Nella nostra panoramica dei modelli, trovate certamente anche voi un motorcaravan o un furgonato per le vostre esperienze di viaggio.

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