Decidete spontaneamente dove volete andare - e siate il più flessibili possibile nella vostra destinazione: viaggiare con un camper e una bicicletta è la combinazione da sogno perfetta in termini di libertà, indipendenza e ricchezza di esperienze durante i vostri tour.
Qui troverete suggerimenti di viaggio stimolanti per un'ampia gamma di attività ciclistiche, idee di prodotti ben studiate e consigli pratici per il trasporto delle vostre biciclette.
L'Europa offre infinite opportunità di combinare viaggi in mobilità con fantastici tour in bicicletta. Abbiamo preparato per voi tre suggerimenti da sfruttare in tutta questa varietà. Ci portano nell'est della Francia, al centro delle Alpi e al sud delle Alpi. E poiché non tutte le biciclette sono uguali, ne abbiamo per tutti i gusti: dalla rilassante pedalata alla scoperta di impegnativi tour in mountain bike.
La Voie Bleue ("Il sentiero blu"): Si tratta di un percorso ciclabile di 700 km da Apach, al confine tra Francia e Lussemburgo, fino a Lione. La particolarità è che l'intero percorso si snoda lungo l'acqua: lungo la Mosella, il canale dei Vosgi e la Saona. Vengono utilizzate spesso le vecchie alzaie, che sono state trasformate in comode piste ciclabili nell'ambito del progetto.
Pendenze minime, piste ciclabili lontane dal traffico stradale e il costante accompagnamento dello scorrere dell'acqua garantiscono un fattore di divertimento sempre elevato lungo tutto il percorso. Potete scegliere il vostro tour giornaliero personale o, se volete pedalare per più giorni, le vostre tappe giornaliere in base al vostro umore.
Oltre alle numerose e variegate impressioni della natura, l'itinerario offre anche numerose attrazioni culturali. Tra le tante cose da vedere ci sono Sierck-les-Bains, con una delle fortificazioni più imponenti della Francia orientale, Nancy e la sua magnifica Place Stanislas, il pittoresco lago di Bouzay, il castello di Ray-sur-Saône e il suo giardino all'inglese di sei ettari, la regione vinicola del Mâconnais, nota come il "regno dello Chardonnay", la città medievale di Trévoux, il centro di Lione, patrimonio mondiale dell'UNESCO, e molto altro ancora.
E dato che siamo in Francia, anche le delizie culinarie sono garantite: lungo la "Voie Bleue" si possono scoprire deliziose specialità e prodotti regionali.
Il Parco Nazionale degli Alti Tauri è il più grande parco nazionale dell'Europa centrale e uno dei paesaggi montani più impressionanti del mondo. Dalle sue valli idilliache alle cime delle imponenti montagne di tremila metri, offre esperienze naturalistiche indimenticabili per ogni livello di escursionismo. Per questo suggerimento, ci concentriamo sulla sua parte nord-occidentale, intorno al Großvenediger (3.657 m), raggiungibile da Pinzgau.
Una delle tante particolarità di questa zona è rappresentata dai ghiacciai che formano delle "valli di depressione" di forma allungata. Con le loro numerose cascate e i panorami spettacolari, queste valli offrono già meravigliose opportunità di escursioni. Ma se si vuole andare più in alto, bisogna fare i conti con i lunghi sentieri per la salita vera e propria. Ecco perché la combinazione di e-bike ed escursionismo è ideale in questo caso.
Il nostro tour tipo parte dalle famose cascate di Krimml (le più alte dell'Austria) e attraversa la valle Krimml Achental. La vastità della valle e l'imponente sfondo delle montagne a volte fanno sembrare che non ci si trovi nel Salisburghese, ma sulle Montagne Rocciose. Una volta raggiunta la fine della valle, si parcheggiano le biciclette e si prosegue a piedi. La meta di questa escursione, impegnativa ma non troppo, è l'accogliente Warnsdorfer Hütte (circa 750 m). Una volta arrivati, si può optare per una deviazione verso il vicino Gamsspitzl (2.888 m) - o semplicemente godersi la vista sul mondo dei ghiacciai circostante.
La classica mecca della MTB è il Lago di Garda. Tuttavia, i suoi sentieri possono essere molto frequentati, soprattutto durante le vacanze. Ecco perché vi portiamo su un altro lago a circa 160 chilometri più a ovest: il Lago di Como.
Per gli amanti della mountain bike, il pittoresco paesaggio lombardo offre un'ampia varietà di livelli di difficoltà e di lunghezza dei sentieri. Le antiche strade militari e i sentieri lastricati, le "Mulattiere", giocano un ruolo importante qui.
Grazie ai vecchi sentieri militari, è persino possibile scalare in mountain bike la vetta più alta della zona, il Monte Legnone (2.609 m). Ma anche chi preferisce le cose un po' meno estreme, potrà godere di fantastici sentieri panoramici (ad esempio, sopra la sponda occidentale).
E la sera, dopo aver sudato sulle vostre selle da MTB, vi aspettano le tentazioni della regione, come i saporiti pizzoccheri di grano saraceno con salvia fresca.
Una gita sul Lago di Como è sempre un'occasione gradita per una breve deviazione verso Milano. O, per gli appassionati di mountain bike che non ne hanno mai abbastanza, per le vicine aree MTB del Lago Maggiore o di St. Moritz.
Prima di acquistare un portabici, dovete assicurarvi che il peso aggiuntivo del portabici e delle vostre biciclette non superi il peso totale massimo consentito del vostro camper. Informazioni legali, un ABC dei pesi e un esempio di calcolo per determinare il peso massimo consentito degli equipaggiamenti opzionali sono disponibili sulla nostra pagina di servizio "Informazioni sul peso". Anche il vostro partner HYMER può fornirvi una consulenza specialistica in merito.
Oltre al veicolo, anche i portabici stessi sono progettati per garantire il massimo carico. Al momento della scelta, considerate quali e quante biciclette volete trasportare ora e in futuro. Possedete già un sistema di trasporto? In caso affermativo, dovreste assicurarvi che il sistema sia adatto al passaggio, ad esempio, a biciclette elettriche più pesanti.
I portabici devono essere fissati al veicolo in modo assolutamente sicuro (per la sicurezza stradale). Pertanto, scegliete un sistema progettato per adattarsi perfettamente al vostro veicolo e affidate l'installazione a uno specialista (ad esempio il vostro partner HYMER). Nel caso di supporti fissati al portellone posteriore, ad esempio, saprà esattamente dove fissare i sistemi in aree rinforzate non visibili dall'esterno.
È inoltre importante che il supporto non copra la targa e le luci posteriori. In caso contrario, è necessario installare targhe e/o luci supplementari.
I portabiciclette sono considerati legalmente come merci e non devono essere approvati dal TÜV. La responsabilità ricade quindi interamente sul proprietario. È quindi consigliabile seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore per la cura e la manutenzione.
Una volta montato il portabici e fissate le biciclette in modo sicuro, si è pronti a partire. Ma anche in questo caso, ci sono ancora alcuni aspetti da considerare. Ad esempio, il portabici (soprattutto se carico) influisce sull'aerodinamica del veicolo. Anche il comportamento in curva del camper può cambiare sensibilmente. In Germania non esiste un limite di velocità ufficiale per i veicoli con portabiciclette. Tuttavia, si consiglia di seguire il consiglio dell' Agenzia per la sicurezza stradale (ADAC): massimo 120 km/h.
Importante per ogni viaggio con un portabiciclette carico: dopo i primi chilometri - e anche tra un chilometro e l'altro - fermatevi brevemente e ricontrollate tutto.
Gli oggetti fissati all'esterno del veicolo sono soggetti a forti forze. Pertanto, assicuratevi che sulle biciclette non ci siano borse, cestini, pompe, bottiglie d'acqua, ecc. Gli esperti raccomandano inoltre di non coprire le biciclette con teloni o coperture durante il viaggio.
In Germania, tra gli altri Paesi, i carichi che sporgono più di un metro oltre i catarifrangenti devono essere segnalati con una bandiera rossa (min. 30 x 30 cm), un cartello rosso vivo delle stesse dimensioni o un corpo cilindrico rosso vivo (min. altezza 30 cm, min. diametro 35 cm).
Le destinazioni turistiche più popolari come l'Italia, la Spagna o il Portogallo richiedono che i portabiciclette siano contrassegnati da un cartello di avvertimento a strisce bianche e rosse. Anche la sporgenza massima consentita è regolata in modo diverso a seconda del Paese. Ciò può significare che (come in Italia e in Spagna, ad esempio) il cartello di avvertimento deve essere apposto anche sui portabici ripiegati senza biciclette. Queste regole valgono naturalmente anche in caso di transito.